mercoledì 28 ottobre 2015

Luca Anacoreta
un’alimentazione da Campione


Pian piano sempre più persone stanno decidendo di compiere una scelta di vita molto importante dal punto di vista alimentare, un percorso non semplice, ma che può dare in assoluto ottimi risultati in termini di salute generale e non solo.
Seguire un’alimentazione vegana oggi è “semplice”, tanti negozi stanno aprendo e tanti locali si adeguano al cambiamento in atto.
Quando si parla di Vegetarianismo e Veganismo associato allo sport ancora oggi molte persone storcono il naso adducendo al fatto che tale stile di vita alimentare non riesce a apportare il giusto numero di nutrienti necessari rispetto ad una alimentazione onnivora.
Al contrario molti studi confutano tale diceria in quanto eliminando cibi di natura animale ma compensandoli nella corretta maniera con alimenti di natura vegetale, non si perde alcun vantaggio, anzi, coloro che effettuano questo switch una volta iniziato a carburare si sentono anche meglio di prima e con un maggior numero di energie.

Nel nostro sport così come nelle MMA, non sono pochi gli atleti ad aver eliminato dalla loro dieta alimenti di origine animale e di esempi se ne possono fare diversi, ma non voglio fare inutili elenchi. Oggi mi basterà citare l’atleta numero uno in Italia per quanto riguarda il Brazilian Jiu Jitsu, Luca Anacoreta, ma lasciamo che sia lo stesso Luca a parlarci di questa sua nuova scelta alimentare.


Ciao Luca, innanzitutto voglio ringraziarti per aver accettato questa intervista e farti i complimenti per tutti i successi che stai portando a casa con i nostri colori.


H – Raccontaci un po’, com’è iniziata questa tua voglia di cambiare regime alimentare? E da quanto tempo?
Luca A – Questo cambio, è iniziato ad Aprile 2014, quando ho ospitato a casa Sebastian Brosche  (uno dei lottatori Europei più forti  al mondo).
Ero già attratto dal mondo vegetariano/vegano, anche perché sono un amante degli animali e al contempo non sono mai stato un fan della carne.
Non avevo ancora provato questa dieta per paura di non riuscire a sostenere gli allenamenti e avere dei cali fisici e psicologici.
Sulla mia pelle ho provato più diete, dalla Zona alla Paleodieta e nei primi periodi mi sono trovato benissimo, ma poi a lungo termine su di me non hanno funzionato, avevo difficoltà a mantenere il peso, ero carente di energie e soffrivo la mancanza di carboidrati.
Da lì ho iniziato a leggere qualche libro come VEGPIRAMYD e THE CHINA STUDY, ho eliminato carne da subito e 6 mesi dopo anche il pesce.
A Gennaio 2015 ho eliminato anche i derivati animali, come uova e latticini, anche se una/due volte al mese mangio la pizza margherita che ha la mozzarella, tuttavia non mi definisco un Vegano, ma preferisco dire che seguo una dieta Vegana.

H – Ne hai riscontrato subito benefici, o hai dovuto lavorarci su prima di riuscire a capire quale fosse la corretta dieta da seguire?
Luca A –  Inizialmente non ho riscontrato benefici, con il tempo ho imparato a capire e a correggere alcuni errori.
Ma oggi posso dire che riesco a controllare il peso per le gare senza soffrire e mangiando in abbondanza, mi alleno come prima anche di più e anche con i pesi ho dei miglioramenti continui, recupero benissimo e mi alzo da tavola sempre sazio e soddisfatto.

H – Durante la giornata, qual è la tua alimentazione tipo da atleta agonista?
Luca A – La mattina per colazione: cereali integrali con, frutta secca, frutta e da bere caffè o latte di riso/di avena.
a pranzo: cereali integrali (Riso integrale, Orzo, Farro, o Quinoa o in alternativa pasta integrale o di kamut, di farro etc.) con verdure come broccoli, asparagi, spinaci.
a cena : legumi con verdure di ogni tipo.
Durante la giornata quando ho fame, mangio frutta, frutta secca e spesso pane di segale o di farro con burro d'arachidi.

H – I giorni prima di una gara, cambi qualcosa oppure continui a mangiare sempre gli stessi cibi?
Luca A – Continuo sempre a mangiare gli stessi cibi, se sto un po’ in sovrappeso o meglio qualche etto su (300/400 gr) rispetto la mia categoria, diminuisco leggermente le porzioni.

H – Da quando hai iniziato, hai sentito la necessità di dover integrare in qualche maniera con altri supplementi?
Luca A – Si certo! Ma solo quando sono vicino a gare importanti, come quando seguivo diete onnivore, allenarsi due volte al giorno senza integrare con supplementi la vedo molto dura almeno per me.
In genere prendo proteine vegetali, amminoacidi e glutammina prima di coricarmi.

H – Tutti noi sappiamo che in Famiglia siete diversi a praticare BJJ, tu sei l’unico ad aver eliminato alimenti derivati da animali o anche qualcun altro ha deciso di seguirti su questa strada?
Luca A – La mia compagnia Giulia e mio fratello Fabio, non sono vegetariani/vegani, loro non mangiano la carne, ma mangiano derivati animali e pesce, diciamo che non mi seguono del tutto, ma quando siamo tutti insieme mangiano ciò che mangio io o meglio Giulia cucina vegano e nessuno disdegna i suoi piatti.
Anche i miei genitori hanno eliminato la carne ma come mio fratello e la mia compagna mangiano il pesce e derivati animali.

H – Hai conosciuto altri atleti del tuo livello vegani e se sì, puoi parlarcene? Con chi di loro ti sei confrontato e cosa ti hanno detto a riguardo?
Luca A – Si certo, Sebastian Brosche, Simone Franceschini, Francisco Iturralde e Darragh O'Connail.
Mi sono solo confrontato con Sebastian e abbiamo riscontrato solo cambiamenti in positivo.

H – Tante persone che incontro alle quali parlo della mia scelta mi dicono che la mia alimentazione è triste, io ovviamente non sono d’accordo. Tu cosa ti senti di rispondere in merito?
Luca A – Io non giudico chi mangia carne, pesce etc. quindi non tollero chi prova a giudicare la mia dieta alimentare e quindi non gli rispondo nemmeno.
In genere chi parla e dice che hai un'alimentazione triste, è quasi sempre un/a grasso/a infelice che mangia al Mc Donald's o al Burger King, quindi non merita spiegazioni.
Non pubblicizzo ne provo a convincere le persone a mangiare come me, sono aperto a conoscere nuove diete, come ho fatto in passato e magari farò in futuro, ma non discuto con chi parla per sentito dire e soprattutto che giudica altre diete senza averle provate. 
Ognuno è libero di mangiare ciò che vuole, anche se secondo me sarebbe cosa giusta, sapere più o meno cosa mangiamo e che percorso ha avuto l'alimento che sta sul nostro piatto.

H – Hai mai pensato di tornare indietro e riprendere a mangiare anche cibi di origine animale?
Luca A – Assolutamente no per lo meno fino ad oggi, ma nella vita mai dire mai. 

H –Ti sentiresti di consigliare a chi ci sta leggendo di provare quantomeno a ridurre sempre più l’assimilazione di carne e pesce per ricercare una salute migliore?
Luca A – Prima di consigliare la riduzione di carne e di pesce, consiglierei di ridurre gli zuccheri (soprattutto succhi di frutta di ogni tipo, bibite gassate, merendine etc.) poi le farine raffinate e latticini.
Ma prima di intraprendere una dieta vegetariana o vegana consiglio vivamente di studiare o andare da un esperto che vi possa seguire e consigliare in base al vostro tipo di vita, perché è probabile che non è un tipo di dieta che fa per voi!

H – Luca, grazie mille della tua disponibilità e vogliamo tutti vederti per tantissimi anni ancora al Top di questo nostra bellissima Arte Marziale.
Luca A – Grazie tanto a voi per l'intervista alla prossima!


Bene, questo è un lato di Luca Anacoreta che non tutti conoscevano ed in futuro altre interviste ad altri Atleti seguiranno.
Per quanto mi riguarda, il mio percorso è stato il seguente, da circa un anno e mezzo avevo eliminato la carne continuando a mangiare pesce, ma da circa un mese ho definitivamente cambiato dieta, passando ad una di tipo vegana e devo dire che al momento non me ne pento affatto. L’idea di intervistare Luca è nata anche da una personale esigenza, ovvero quella di capire meglio come, un Atleta che pratica la mia stessa Arte Marziale e al suo livello, per di più, come si trovasse, dopo quasi un anno con tale alimentazione.

Alla prossima intervista dunque

Mr.H

lunedì 12 ottobre 2015

TA on the Mat

 
Da domani avranno inizio per il nostro corso, sedute specifiche di Training Autogeno, circa 15 minuti prima dell'inizio della canonica lezione. Dunque tutti coloro che sono interessati, si presentino in anticipo, così da non disturbare a seduta iniziata.
Sarà Ettore a tenere la classe per quanto riguarda questa nuova esperienza e conoscendolo, sono sicuro che a questa prima giornata, ne seguiranno delle altre.
Così come appreso anche durante il mio corso alla UIPASC, una buona forma psicologica ha un ruolo fondamentale all'interno della preparazione del singolo atleta, aiutandolo a trovare il migliore status pregara e non solo.
Come tutti sanno, in qualunque momento della propria vita, quando dobbiamo affrontare una qualunque sfida, sia essa scolastica, lavorativa, o come nel nostro caso sportiva, arrivare a questa, nella migliore condizione possibile, ci consentirà di affrontarla al meglio.
Mente e corpo non sono due cose distinte e separate, ma estremamente correlate tra di loro ed una influenza l'altra e viceversa, allenandole entrambe non si potrà che migliorare.
Ringrazio Ettore per essersi messo a disposizione del Team.
Un altro tassello che si inserisce all'interno di questo quadro che pian piano va prendendo forma, rispecchiando sempre più quello che intendo realizzare.